Vedute di antichità
Città e monumenti antichi nelle stampe e nei libri illustrati dei sec. XV-XIX
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Como, Italia
Organisation: Biblioteca comunale
Album e libri esposti cercano di dar conto sia della varietà di queste rappresentazioni, sia delle scelte culturali degli editori. I grandi album di tavole disegnate e spesso incise dagli stessi artisti, erano progetti economicamente impegnativi e spesso venivano finanziati da mecenati membri delle classi più colte e facoltose, a volte clienti degli artisti-autori, ed erano destinati a un pubblico con buone possibilità economiche. In questi album il disegno ha la preminenza, ma le didascalie e i brevi testi a corredo sono indispensabili per comprendere ciò che è rappresentato. La qualità dell’artista risedeva nel suscitare il desiderio di visitare le mirabilia ritratte, rendendole riconoscibili ai contemporanei, destando la loro ammirazione sia per la tecnica utilizzata, che per la resa naturalistica.
I libri di medio e piccolo formato non sono propriamente raccolte di incisioni, ma opere di storia e geografia, corredate da illustrazioni di monumenti a piante di città in alzata che, pur non avendo pretese artistiche, riescono a restituire efficacemente una fotografia del passato.
La mostra si sviluppa dall’atrio della biblioteca con pannelli didattici nei quali, tra le numerose immagini riprodotte, si possono ammirare le città europee di fine Quattrocento tratte dallo splendido Liber Chronicarum (1493); prosegue al primo piano dove è esposta una scelta di preziosi e interessanti libri e album d’epoca, tra i quali l’album di Marianna Candidi Dionigi (1756-1826) Viaggi in alcune città del Lazio che diconsi fondate dal re Saturno (1809) e dove è possibile sfogliare la riproduzione dell’album di Etienne Dupérac I vestigi dell’antichità di Roma ( 1575).
A cura di Chiara Milani Con un testo di Barbara Cermesoni